Il MAAT – Museo di Arte, Architettura e Tecnologia, inaugurato un anno fa, è diventato un nuovo punto di riferimento per la proposta culturale di Lisbona. Un progetto avanguardista che collega un nuovo edificio con la Central Tejo (Centrale Elettrica Tejo). La Centrale è uno degli esempi nazionali di architettura industriale, nonché uno dei poli museali più visitati del Paese. Il MAAT rispecchia l’ambizione di presentare mostre nazionali e internazionali con il contributo di artisti, architetti e pensatori contemporanei. Riflettendo sulle grandi tematiche e sulle tendenze attuali, la programmazione offre svariati sguardi curatoriali sulla Collezione di Arte della Fondazione EDP.
Architettura
L’architetto britannico Amanda Levete distacca il tema progettuale per il suo Maat.
“Il rapporto fra la città e lo spettacolare sito di progetto, un lotto sul fiume Tejo, rivolto a sud. Un elemento fondamentale del contesto è la luce che si riflette sull’acqua, molto bella, gialla, intensa. L’altro è la città, da cui il lungofiume è completamente tagliato fuori a causa dei binari ferroviari. Il nostro progetto vuole riconciliare l’affaccio sull’acqua con la città vecchia sulla collina.”
Lo spazio interno, giocato sulle linee curve, è adatto a installazioni e performance e cambia di volta in volta.
Spazio pubblico
Il vero punto di forza del nuovo edificio è la straordinaria capacità di dialogare con il paesaggio urbano e naturale, per le continue osmosi tra interno ed esterno. Questo avviene anche grazie alla superficie rivestita di ceramiche calçada appositamente progettate per riflettere la luce nel suo variare durante il giorno e le vibrazioni dell’acqua del fiume Tejo. Inoltre, di grande forza è la scelta di creare un tetto che sia attraversabile e vivibile come una piazza, un’arena o teatro dove presentare eventi, insomma uno spazio pubblico con una straordinaria vista sulla città.